Un-realism, una mostra virtuale per scorgere schegge di futuro

 In gallerie e musei virtuali, mostre immersive

Viviamo in un periodo di transizione, di rapidi mutamenti, e gli artisti sono tra i più sensibili recettori di queste trasformazioni. Con la loro sensibilità colgono l’innovazione, anticipano le nuove estetiche, talvolta danno addirittura vita a nuovi mondi. Un assaggio di futuro, in questo senso, si può cogliere nella mostra Un-realism, un’esposizione di SuperRare realizzata in realtà virtuale, a cura di An Rong, Fabio Giampietro e Skygolpe, che indaga sulle sperimentazioni di chi attraversa i territori tra il reale e la dimensione immateriale del digitale.

Spirea Villa di Luna Ikuta

Per vedere la mostra, il cui opening è fissato il 7 luglio alle 12 PM EST (il fuso orario della Costa orientale degli USA), ovvero alle 18 ora italiana, si può andare sul sito Spatial.io, un metaverso di nuova generazione, con avatar iperrealistici, e visitare l’esposizione visitabile in realtà virtuale con i visori Oculus Quest 2. Ma si può anche partecipare da desktop e da mobile.

Exodus di Fabio Giampietro

La mostra, attraverso le opere di artisti accomunati dal gusto della ricerca, cerca di sollevare quesiti di grande attualità, quali “come si sta evolvendo l’esperienza creativa dei protagonisti di questa transizione? Cosa può aggiungere la digitalizzazione ad un’opera d’arte? Cosa non si può trasferire dal fisico al digitale? Può l’astrazione in qualche modo essere tangibile?”. Domande cui potranno rispondere gli artisti stessi, presenti all’inaugurazione, il 7 luglio. Artisti che sono, Gary Cartlidge, Federico Clapis, Fabio Giampietro, Hackatao, Luna Ikuta, Jonathan Wolfe, Sinclair, Skygolpe e Stasienko. A loro si aggiunge l’artista americano Jesse Draxler, che rilascerà le sue prime opere NFT in esclusiva per la mostra.

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