Daniela Sniper Sergardi: The Story, un’installazione per raccontare Second Life

 In gallerie e musei virtuali, personaggi

Daniela “Sniper” Sergardi, computer engineer, è una delle persone più dinamiche sulla scena di Second Life, dove è attiva come builder e come mentor. Nel 2017 ha creato Second Life 1999-2017-The Story, un’installazione dedicata alla storia di Second Life, che, purtroppo, poi, dopo essere stata riproposta aggiornata al 2020, è stata smantellata. Daniela Sergardi oggi in Second Life è Sniper Siemens (il suo primo avatar, nato nel 2005, era Sniper Archer), un alter ego virtuale creato nel 2007, dopo un periodo di assenza dal mondo virtuale dei Linden. Oltre alla mostra sulla storia di Second Life, Daniela Sergardi ne ha realizzata una su Leonardo da Vinci.

Come ti è venuta l’idea di realizzare un’installazione dedicata alla storia di Second Life?

La mia prima esposizione di SL History fu nella parte finale del mio programma a LEA nel 2014. LEA (Linden Endowment for the Arts) era un programma Linden Lab, ora terminato, che “regalava” 20 sim a 20 artisti per 6 mesi. Avendo di base gia molte informazioni ed esperienze dirette, essendo nata, come avatar, su Second Life nel 2005, e conoscendo dipendenti della Linden stessi che mi hanno raccontato aneddoti e curiosità decisi di mettere su una specie di percorso anno per anno. L’idea è piaciuta e negli anni a venire ho sviluppato l’idea.

L’installazione è strutturata come una mostra, secondo un criterio scientifico?

Tutte le mie installazioni SL History sono in ordine cronologico. Si parte dal 1999 fino ai giorni nostri. Quasi sempre ho dato alla mostra una forma concentrica ad anelli a stringere…una specie di Atlantide. Tranne nell’ultima che per motivi di spazio è stata messa in una Torre a salire.

Quali sono stati i tuoi riferimenti per individuare gli oggetti da esporre?

Sono stati i momenti salienti di Second Life che hanno coinvolto tutta la comunità. Molti mi hanno detto visitandola ..”potevi metterci anche questo..o questo..” Seguendo ogni minimo cambiamento o apertura di land non sarebbero bastate 2 sim per descrivere tutto. Quindi mi sono concentrata sui fatti che hanno veramente cambiato la storia di SL come l’apertura di Bay City, l’avvento del voice, dei teleport l’apertura del codice di SL, ecc.

Quali sono gli highlights dell’esposizione? Esiste una guida, o un elenco degli oggetti e delle location esposte?

Ogni fatto raccontato e mostrato tramite foto o vignette 3D , anche in modo simpatico e ironico, ha un link esterno dove poter estendere le info. Non ho mai messo una guida all’inizio perché ritengo che si debba sempre partire dai primi anni e via via andare avanti.

Nell’installazione ci sono anche delle locations della Second Life di una volta. Come sei riuscita a recuperarle? Oppure le hai dovute ricostruire? Sono riproposte in miniatura?

Come dicevo prima. Alcune texture o strutture mi sono state regalate dai Linden amici , altre le ho ricostruite seguendo le foto. Alcune sono reperibili da tutti andando nelle sim storiche di Second Life. Sono quasi tutte a grandezza naturale. Dipende sempre dove mi sono trovata ad esporre . Avendo avuto quasi sempre una sim intera non ho avuto problemi di spazio e prims.

Chi frequenta Second Life oggi che rapporto ha con la Second Life di quindici anni fa? I residenti di SL di oggi sono interessati alla storia di quel mondo virtuale?

Negli ultimi due anni forse un po’ meno, ma non saprei dire con certezza. L’ultima esposizione è stata visitata ma non ha avuto un forte richiamo mediatico essendo anche in una piccola land e non con il programma LEA della Linden. L’ultima mia vera SL History a LEA nel 2017 credo abbia fatto il record di visite di tutto il programma LEA in tutti gli anni. Passarono oltre 13 mila visitatori “unici” in poco più di un mese. Fu molto visitata e fu lì che arrivò Philip Rosedale a chiedermi di esporre anche su High Fidelity. Il rapporto degli utenti “nuovi” di oggi con la storia di SL è sicuramente cambiato rispetto a prima ma sono cambiate le mentalità e le priorità di stare su SL. Prima eravamo pionieri e quello che abbiamo fatto è stato visto per anni come la base della SL di ora. Oggi prendono tutto per “gia fatto” e pronto senza pensare al lavoro che c’è o che c’è stato dietro negli anni. Basta leggere lo sgomento generale sui social se ci sono problemi di login per 30 minuti….panico totale. Prima la Grid stava chiusa per ore e noi ci trovavamo nella chat del Forum di SL Italia con Opensource come moderatore (aiuto :-)) a ridere e fare a gara a chi rientrava prima.

Qualcuno ha scritto la storia di Second Life dal 2008 a oggi? Per gli anni dal 2003 al 2007 c’è abbastanza documentazione, tra libri e articoli.

Non so chi abbia scritto dal 2008 a oggi. Io ho sempre raccontato la storia dall’inizio. Dal 1999, Linden World e il progetto The Rig con Philip e Andrew fino ai giorni nostri.

Pensi che si stia facendo abbastanza per conservare il patrimonio storico e culturale dei mondi virtuali? Cosa si potrebbe fare di più?

Non sono interessata ad altri mondi virtuali. Per me esiste solo Second Life..la prima e unica. Per quanto riguarda SL no..non viene fatto abbastanza. Una installazione come la mia dovrebbe essere perenne su Second Life. Che sia io a farla o un alto non importa ma dovrebbe esserci sempre.

Oltre a SL frequenta altri mondi virtuali? Ha visitato il museo dedicato alla storia di Fortnite all’interno di quel mondo? Ti risulta che ci siano altri musei simili?

Sono stata qualche volta su Craft e in altre grid, High Fidelity ed ero nel team beta di Sansar per un certo periodo ma non ho continuato. Come detto sopra, sono nata in Second Life e morirò in Second Life . Sarà il mio carattere nostalgico. Sono anche una delle poche che continua a costruire solo con i prims vecchia maniera , quando possibile ovviamente, evitando di usare programmi esterni. Le mie installazione su Leonardo da Vinci con 27 macchine ricostruite sono tutte con prims fatti in SL..tutto artigianale.

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